A Longobucco il vino si versa negli sciannacheddi, bicchierini rigati piccoli e facili da lavare, soprattutto se a bere si è in tanti, come a Ferragosto. Quando si prepara un dolce, poi, è sempre nello sciannacheddo che si dosano gli ingredienti. Passeggio per le stradine di questo paese silano con Tonino, il ritmo dei nostri … Leggi tutto Longobucco
riflessioni
Microappunti da un Flix (2019)
Rimedio al frettoloso saluto al sole di stamattina mediante un accurato stretching della muscolatura oculare: allungo la coda dell'occhio, avida di curiosità, e capto uno spezzone della conversazione che la signora con gli occhiali seduta davanti a me, la stessa che leggeva un libro in inglese poco fa, sta intrattenendo su whatsapp con un numero … Leggi tutto Microappunti da un Flix (2019)
Tempismo mediterraneo- racconti da Tunisi
Mi aspettavo, al massimo, di essere svegliata dal richiamo alla preghiera del muezzin, e invece dal dormiveglia sento caroselli e canti di giubilo di cui non comprendo né il significato né la portata storica. Non immagino affatto che l'indomani avrei maledetto quella decisione presa dal mio corpo contro la mia volontà, di rigirarsi nel letto … Leggi tutto Tempismo mediterraneo- racconti da Tunisi
Una poesia
I litigi migliorisono quelli che non avvengonoe si congelanosulla cima di un montesfiorati da una coccinella e spazzati via dal vento I litigi che non avvengonos'insinuano in una fotoma ci vuole forza per spezzare una magiae allora basta un sorriso, e non ci sono piùcome un tramontoframmenti di una tazza rottapagine di un libro troppo … Leggi tutto Una poesia
E la mia pelle diventa rossa come il fuoco
Durante i primi giorni di quarantena strinsi un patto con me stessa. Mi piace l'utilizzo, in questa frase, del passato remoto: nel parlare lo uso raramente e, se lo faccio, lo pronuncio velocemente per non attirare su di esso l'attenzione dell'interlocutore, come se un tempo verbale potesse incutere soggezione. Eppure, nello scrivere questo strinsi, il … Leggi tutto E la mia pelle diventa rossa come il fuoco
P come Pensieri (#2)
D come... Il brainstorming con cui mi avvicino alla lettera D, a continuazione dell'ABC del post precedente (puoi leggerlo qui), mette drammaticamente alla prova le mie abilità elettive sorprendendomi con numerose opzioni valide e rilevanti: potremmo dilettarci con un elettrizzante dibattito sui dispositivi di protezione individuale, e su come le mascherine abbiano conquistato il podio … Leggi tutto P come Pensieri (#2)
P come Pensieri (a Puntate)
Fin da quando ero bambina trova posto, nello spettro delle sensazioni che il mio animo è in grado di provare, quella di quando al mattino, durante la confusa fase ricombinante del risveglio, percepisco che una qualche novità ha segnato la giornata precedente e che questa stessa novità è abbastanza definita da non macchiare la piacevole … Leggi tutto P come Pensieri (a Puntate)
Emicrania, la riscoperta del nulla
I colori offuscati, preannuncianti l’attacco, sbiadiscono progressivamente fino a scomparire nell’oscurità di un black-out interno e totale; all’infuori di me, tutto è niente, tutto è trasparente -o almeno così desidero che sia. Finalmente, però, man mano che la tempia smette di pulsare, e che la cinesi perversa del corpo si placa, allora il nero si … Leggi tutto Emicrania, la riscoperta del nulla
Sri Lanka: una lacrima di fiducia nell’umanità
Non occorre altro che uno sguardo disattento alla carta geografica per comprendere l'origine dell'espressione con cui lo Sri Lanka risulta noto ai più: una lacrima versata dall'India.
Berlin, du weißt ich liebe dich so viel
Pur non essendo bella, Berlino balla meravigliosamente. E se non ti lasci scoraggiare al primo accenno di durezza, se solo ti fermi a darle un'opportunità, dalla sua danza non potrai far altro che essere coinvolto
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